sabato 5 dicembre 2009

ondaviola







OROLOGERIE
Parlano sempre di sentenze ad orologeria, ma non si parla mai delle catture ad orologeria, cioè quando servono a soffocare gli eventi e a far passare in secondo piano notizie che il TG deve dare per forza.
A detta degli inquirenti, i due latitanti arrestati oggi, ERANO SEI MESI che erano stati localizzati…
… li hanno catturati oggi perchè faceva comodo a qualcuno?
Mah, saperlo!







Mirella Bosi

CHE PALLE...ANCORA CON STI BALLETTI DI NUMERI......

La verità è una sola.

La manifestazione è stata riuscitissima.

Di gente, qualunque fosse il numero, ce n'era una marea,

tanta quanta ce n'è stata in passato nelle più oceaniche

manifestazioni.


Punto e basta.

Ora la "maggioranza" irride, ma ride amaro.






Claudia Storai

GRANDE...IMMENSA MANIFESTAZIONE....ALLORA CI SIAMO!!NON SIAMO MORTI!!!...ALLORA UNA SPERANZA C'E'....E NON E' DATA DAI PARTITI, MA DA NOI STESSI...DA CIASCUNO DI NOI....CHE UNITI...CHE TUTTI INSIEME SIAMO QUELLA MAREA DI PERSONE...CHE VOGLIONO CAMBIARE, VOGLIONO VENIRE FUORI DA QUESTO NUOVO MEDIOEVO...DA TUTTO QUELLO CHE IL BERLUSCONISMO RAPPRESENTA




Il presidente del Consiglio all'inaugurazione dell'alta velocità
per Milano Un centinaio di manifestanti tenuti a distanza da un
imponente servizio di sicurezzaBerlusconi contestato a Torino
cori, fischi e "Bella ciao"
La battuta del premier: "Meno male che la tav è arrivata ora,
altrimenti come facevo a praticare l'aggancio le mie fidanzate?"

TORINO - Un centinaio di manifestanti hanno contestato Silvio
Berlusconi all'inaugurazione dell'Alta velocità Torino-Milano.
Fischi e cori di protesta hanno accolto il presidente del
Consiglio alla stazione torinese di Porta Nuova.
La protesta non ha fatto perdere il buonumore al premier, che
ha scherzato con il cardinale Severino Poletto sul proprio
passato giovanile di "latin-lover" sui treni.

Alcuni dimostranti, tra i quali c'erano diversi "no tav",
hanno invocato per il premier "la galera" e chiesto le sue
"dimissioni", mentre altri hanno intonato la canzone
partigiana "Bella ciao".

La contestazione è avvenuta nell'atrio della stazione, nei
pressi del binario 15 da cui stava per partire il viaggio
inaugurale dell'Alta velocità. Un imponente servizio di
sicurezza dei Carabinieri ha tenuto i manifestanti a
distanza di sicurezza. Il binario era transennato e l'accesso
è stato consentito soltanto a chi è fornito di pass.




Malgrado le contestazioni, il premier ha colto l'occasione per
fare una battuta scherzosa, rivolgendosi al cardinal Poletto,
che si era lamentato per i lunghi tempi di attesa della tav.
"Lasciatemi fare un sorriso perché siete tutti troppo seri -
ha detto Berlusconi - Anche a sua eminenza dico: mano male
che l'Alta velocità è arrivata adesso, perché se arrivava
quando ero giovane io sì che erano guai... Le mie fidanzate
le ho conosciute quasi tutte in treno, e per fare certe cose,
si sa, bisogna avere del tempo". "Ora - ha concluso - saliamo
per assistere a questo trasporto miracoloso".

Giunto a Milano, il presidente del Consiglio ha aperto il suo
intervento per l'inaugurazione della tav più o meno con la
stessa battuta: "Meno male che l'Alta velocità è arrivata ora
che ho un'età avanzata", ha chiosato. "Avendo conosciuto
gran parte delle mie fidanzate sui treni, avrei potuto
praticare molto meno l'aggancio". "Mi piace iniziare con
una battuta scherzosa - ha proseguito - anche perchè qui
fisicamente conobbi la mia prima moglie ed ebbi a dire che
era un bene che i treni non andassero così forte".

(5 dicembre 2009)



Mila Spicola 05 dicembre alle ore 18.07 Rispondi
Comunicato stampa.

“Pietro Di Grusa, uno dei 5 precari della scuola che da
domenica presidiano il palazzo della Presidenza della
Regione ed è in sciopero della fame, è stato portato
d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Civico a
causa delle sue condizioni di salute. Per combattere
la sua battaglia per il diritto al lavoro, Pietro
aveva sospeso le sue cure mediche. Di ciò erano
informati tutti. Anche la prefettura e il presidente
Lombardo.
E’ questa la mia replica più logica di fronte alle
dichiarazioni a dir poco sorprendenti dell’assessore
Leanza secondo il quale in Sicilia i tagli nella
scuola provocati dalla legge Gelmini sono stati
assorbiti “in modo innovativo”.
E’ evidente che non è così.
E’ necessario sensibilizzare i cittadini palermitani,
ma anche i siciliani tutti, su quello che oltre a
essere un problema sociale, diventa un problema
culturale e formativo che riguarda ogni famiglia
siciliana. E’ necessario anche che la classe dirigente
politica siciliana cominci a interrogarsi e a
predisporre delle misure complessive e globali che
incidano positivamente sul sistema formativo”.
Quello dei precari è il dato “visibile” più urgente
di uno stato di disagio diffuso che riguarda la scuola
siciliana: sia dal punto di vista della dotazione di
risorse che dal punto di vista dello stato in cui
versano le strutture edilizie scolastiche.”

Le dichiarazioni di Mila Spicola, responsabile scuola
del pd a Palermo, a una settimana dall’assemblea
regionale dei precari di domenica scorsa. Stasera è
previsto un sit in di solidarietà vicino la tenda
istallata a piazza indipendenza dai 4 precari rimasti
a continuare lo sciopero. “

Repubblica Palermo Giornale di Sicilia
4.12.09



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